Avanti di due reti dopo 4 minuti i gialloneri di fanno rimontare e superare. Poi pareggio e vittoria al supplementare
Con fatica e all’overtime vincono i Mastini: Varese punto perso o punto guadagnato? Non si sa. Per come si era messa alla fine sicuramente la vittoria raggiunta con la rete di Piroso rappresenta molto e fa capire che di che pasta sono fatti i Mastini. Varese ha dovuto sudare e molto. Anche quando sembra passare loro sopra un treno, la compattezza ha portato a un punteggio di 4 a 3 che è stato clamoroso, in una partita strana e dai mille volti. In vantaggio di due reti dopo 3 minuti pareva tutto in discesa, poi il Como, mai domo, ha remato fino a risalire la china e trovare addirittura il vantaggio nei minuti finali, prima delle due zampate timbrate M. Borghi e Piroso. La crescita degli ospiti era anche prevedibile dopo aver visto Como-Appiano di pochi giorni fa. Dopo la partita con Pergine, invece, i gialloneri ancora devono ricorrere all’extratime.
Dopo la rinuncia a Gibbons, Pietroniro viene confermato in attacco come nell’ultima partita e trova posto in difesa anche Massimo Cordiano, che finalmente esordisce in campionato con la maglia dei Mastini.
Partenza a fuoco dei Mastini: Varese trova due realizzazioni dopo 3 minuti. La prima in superiorità numerica: la difesa del Como dimentica M. Borghi a 4 metri dalla porta ed è semplice per lui trovare il vantaggio varesino.
Trascorrono circa 15” e arriva il raddoppio, con M. Mazzacane che materializza in porta il disco servitogli da Raimondi. Una penalità di troppo presa da Piroso in attacco e a gioco fermo costringe i gialloneri con l’uomo in meno. In questa situazione, al minuto 6 Popovic ne approfitta per dimezzare lo svantaggio. Il primo tempo si snocciola senza ritmo anche a causa delle numerose interruzioni di gioco.
Nel secondo drittel i gialloneri avanzano di baricentro ma non trovano la via della rete. Tilaro è il giocatore che più di tutti si fa trovare nella miglior condizione per battere Tesini, il quale però lo neutralizza sempre. Il Como va alla ricerca del punto del pari solo quando si schiera con l’uomo in più. Il gioco dei gialloneri non scorre molto fluido, ma i tentativi ci sono, provando anche la soluzione dalla distanza, con Naslund molto presente.
Il terzo tempo si infiamma. Il Como perviene prima al pareggio con Popovic che approfitta di un disco scivolato sotto in gambali di Perla e successivamente trova il vantaggio con Frescura in superiorità, preciso nella conclusione a mandare il puck sul primo palo sopra la spalla del portiere giallonero. E pensare che prima di tutto ciò, Vanetti aveva timbrato il palo clamoroso. Chiunque qui poteva essere tramortito, ma non i Mastini: Schina allarga per M. Borghi che di prima intenzione fulmina Tesini sul palo più lontano. L’overtime è giallonero: Piroso da due passi corregge in porta un disco vagante davanti alla gabbia di Tesini.
Il calendario ora si infittisce: dopo le due partite giocate in pochi giorni, sabato trasferta a Cavalese per i Mastini. Varese sarà poi teatro del turno casalingo contro Appiano.
FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla (90 Mordenti), 3 Schina, 4 Vignoli, 5 Naslund, 7 Fanelli, 14 M. Cordiano, 22 E. Mazzacane, 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 42 Crivellari, 55 Piroso, 77 Pietroniro, 87 Perino, 91 Raimondi. Coach: Matteo Malfatti.
HOCKEY COMO: 40 Tesini (24 D.M. D’Agate), 3 Vozovik, 23 Ambrosoli, 28 Paramidani, 44 Taufer, 52 Sollami, 8 Pirelli, 10 Frescura, 11 Del Vita, 16 Formentini, 17 Stanko, 27 Marcati, 33 Xamin, 35 Koka, 73 Guaita, 92 Kizlo, 93 Popovic. Coach: Massimo Da Rin
HCMV VARESE HOCKEY – HOCKEY COMO 4 – 3 dts (2:1 0:0 1:2 OT: 1:0)
TABELLINO
3’07” (HCMV) M. Borghi (Piroso, Vanetti) PP1, 3’22” (HCMV) M. Mazzacane (Raimondi), 6’23” (HC) Popovic (Stanko) PP1, 39’18” (HC) Popovic (Stanko), 54’48” (HC) Frescura (Ambrosoli) PP1, 58’01” (HCMV) M. Borghi (Schina), 64’06” (HCMV) Piroso