Dopo un inizio complicato i gialloneri rialzano la testa, pareggiano, passano in vantaggio, si fanno raggiungere e vincono ai rigori
Mastini pazzi e vincenti. Hanno deciso i tiri di rigore l’esito della bella partita tra Pergine e Varese. Alla fine, i gialloneri hanno ottenuto il 4 a 3 che porta due punti in classifica che si aggiungono ai tre ottenuti contro l’Alleghe pochi giorni fa.
Per i Mastini un primo tempo fortemente condizionato da diversi minuti in cui i ragazzi hanno giocato in minoranza sul ghiaccio, condizionati anche da una penalità partita inflitta a Schina. Se i primi 20 minuti sono stati in totale “possesso” delle Linci, il secondo è stato decisamente a tinte giallonere, mentre nel terzo, una volta ribaltato il risultato, i gialloneri non sono riusciti ad “ammazzare” il match.
Il Varese si presenta a Pergine con alcuni assenti e per questo coach Czarnecki deve modificare due linee su tre in attacco (e successivamente pure in difesa data l’espulsione di Schina). Il Pergine inizia in maniera più incisiva rispetto ai gialloneri che appaiono invece più attenti in difesa nei primi istanti, sebbene l’azione più ghiotta venga costruita intorno al decimo minuto da M. Borghi il cui assist per Vanetti non è agganciato dal capitano. Il Pergine arriva al vantaggio con Lamay che beffa Perla sul suo palo con un fendente secco e preciso in ripartenza. Il nervosismo sale: Vignoli e Schina finiscono insieme fuori dai giochi. Il primo per un paio di minuti per una irregolarità in balaustra, il secondo va negli spogliatoi per un intervento “gratuito” su Buono che viene punito dagli arbitri con la penalità partita. Il gioco si sviluppa in 5 contro 3 per circa 100” e proprio in questa situazione C.A. Buono infila il disco in rete, ancora sul primo palo. I Mastini recuperano un uomo dei due in penalty box, ma devono difendersi ancora in inferiorità per circa 4 minuti.
Dopo poco più di 60” dalla ripresa, i Mastini beneficiano di 2 minuti in duplice superiorità. L’opportunità è incredibilmente ghiotta per provare a riaprire l’incontro e riprendere quota. Dopo qualche difficoltà a orchestrare il powerplay è Naslund che gonfia la rete. Non appena si ristabilisce la parità sul ghiaccio, il Varese raggiunge la stessa anche sul tabellone per merito di un’eccellente conclusione rasoghiaccio di Crivellari da destra a sinistra, battendo Rigoni. Con due reti in meno di un minuto i Mastini provano a comandare il gioco, forti ancora di un powerplay che però svanisce. L’uno-due varesino innervosisce il Pergine e un brutto intervento di Foltin su Perla scatena una scazzottata epica tra lo stesso “italo” ed E. Mazzacane. Per tutto il drittel l’HCMV gioca decisamente meglio degli avversari, i quali rimangono in parità esclusivamente per merito di due super parate di Rigoni, la prima su Piroso, la seconda su Crivellari.
Prima della seconda sirena, Varese ha ancora un paio di situazioni di 2 minuti di superiorità numerica ma la formazione giallonera non riesce a mordere e infilare la rete che avrebbe cambiato l’inerzia del match. Una grande parata di Perla smorza il “colpo di reni” perginese negli ultimi 3 minuti di periodo.
Il terzo tempo è giocato sul filo dell’equilibrio, rotto dalla gran legnata di E. Mazzacane dopo 3 minuti che trova l’incrocio dei pali alla destra dell’incolpevole Rigoni. Varese, sulle ali dell’entusiasmo, prova ad allungare ma il tentativo si stampa sulla traversa dopo una grande deviazione del portiere, il quale è bravissimo anche un paio di minuti dopo su una doppia conclusione degli avanti gialloneri ripartiti in veloce contropiede. Il Pergine alza il baricentro a causa della penalità presa da Cordiano e la situazione di special team porta i padroni di casa al pareggio con una splendida conclusione da lontano Lamay, imprendibile per Perla. Un paio di interventi di Rigoni mantengono la parità che porta la sfida al supplementare.
Nell’overtime prevale la voglia di non subire. Da una parte un’eccellente occasione per M. Borghi che però spara su Rigoni, dall’altra un paio di incursioni perginesi con Perla che salva.
I tiri di rigore premiano i gialloneri grazie a Piroso e a Tilaro che infila in porta il disco decisivo.
FORMAZIONI
PERGINE SAPIENS: 1 Rigoni (29 Zanella), 23 Giacomozzi, 22 C.J. Buono, 24 A. Ambrosi, 73 Gabri, 96 Gamper, 6 Bitetto, 8 A. Meneghini, 17 Ghizzo, 18 Andreotti, 19 C.A. Buono, 27 Lemay, 35 Lacedelli, 55 Flessati, 71 Mocellin,77 Foltin, 81 Marano, 88 Berger, 91 Viliotti. Coach: Andrea Ambrosi
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla (31 Marinelli), 3 Schina, 4 Vignoli, 5 Naslund, 7 Fanelli, 22 E. Mazzacane, 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 42 Crivellari, 55 Piroso, 77 Pietroniro. Coach: Niklas Czarnecki.
HOCKEY PERGINE SAPIENS – HCMV VARESE HOCKEY 3 – 4 dtr (2:0 0:2 1:1 OT 0:0 SO 0:1)
TABELLINO
11’58” (HPS) Lamay (Meneghini), 14’48” (HPS) C.A. Buono (Foltin, J.C. Buono) PP2, 23’09” (HCMV) Naslund (Tilaro, Piroso) PP2, 23’57” (HCMV) Crivellari (M. Mazzacane), 47’17” (HCMV) E. Mazzacane (M. Mazzacane), 53’23” (HPS) Lamay (J.C. Buono, C.A. Buono) PP1, Tilaro (rigore)
Rigori Varese: Piroso e Tilaro
Rigori Pergine: Foltin