Edoardo Raimondi rappresenta una grande conferma per l’HCMV Varese Hockey, non solo per l’apporto che il ragazzo può dare in pista anche a 36 anni, ma soprattutto per ciò che può dare in spogliatoio. La sua esperienza lo ha portato spesso ad essere, di fatto, un secondo allenatore, un allenatore in campo, un giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere con sè.
Conosciuto perfettamente dalla gran parte dei suoi compagni, apprezzato dal pubblico, Edo Raimondi è uno di quelli che non si tira mai indietro: ci mette cuore e cervello, bastone e gamba quando c’è da lottare in balaustra, ma soprattutto sa anche farsi vedere spesso in zona gol creando diverse azioni molto interessanti.
Sempre a servizio della squadra, Edoardo Raimondi è un giocatore a tutto campo, abile anche nel rientrare a difendere quando c’è da soffrire.
La sua passione per l’hockey lo ha portato anche ad allenare i ragazzi, cercando di infondere loro i principi di sportività, lealtà e divertimento. Il suo “legame” con la vicina Svizzera è costante, anche per il fatto che ha completato il suo percorso giovanile in Ticino, ma il suo sogno di ritornare a Varese per vincere si è coronato con il “double” della stagione appena passata, nonostante questa casacca indossata dal 2018.
I primi passi sui pattini da ghiaccio, Raimondi li ha possi proprio sotto la volta del Palalbani, completando un percorso durato almeno 30 anni, ma che lo ha portato ad esprimere la gioia più grande della sua vita, ovvero alzare almeno un trofeo con Varese. In realtà ne ha sollevato due.