La finale è del Pergine. Finisce la stagione dell’HCMV

Una partita dominata per larghi tratti, i Mastini si “scontrano” con un Rigoni superlativo che regala il titolo al Pergine

Alla fine di una partita bellissima ha vinto il Pergine ancora con un 4 a 3 e ancora con una rete di vantaggio. E se il titolo è delle Linci gran parte del merito è di Rudy Rigoni. Un gigante che ha tenuto in piedi i biancorossi da solo, specialmente durante questa gara 6, dominata per gran parte dalla formazione giallonera. I varesini hanno dominato come anche avevano fatto nelle partite precedenti e in gara 1 la quale, alla fine dei conti, si è rivelata determinante in seguito alla la sconfitta casalinga che aveva inaugurato la serie.

Ha vinto la squadra che ha saputo concretizzare le poche occasioni avute, ha perso chi ha giocato sicuramente meglio e ha costruito di più.

Approccio perfetto del Varese nel primo tempo, che però non sfrutta lo stato di tensione del Pergine. Nei primi 5 minuti di gioco i Mastini hanno 4 minuti di superiorità numerica, di cui la prima dopo 30” dall’inizio. Rigoni compie due miracoli incredibili, soprattutto si Pietroniro, a botta sicura. Il primo drittel è un monologo giallonero, con il portiere avversario che si esalta in diverse occasioni tenendo a galla i padroni di casa. La formazione varesina costruisce almeno 7-8 occasioni da rete nitide. Clamorose quelle di Tilaro e Pietroniro, entrambe a due metri dalla porta: il primo, con Rigoni sdraiato, tenta in infilare il puck a fil di palo, il secondo gli spara addosso. E’ impossibile tenere traccia delle occasioni da rete di Varese: Tilaro almeno un paio, una Vanetti, una Piroso, un paio M. Borghi, un’altra M. Mazzacane e Majul e altre due Pietroniro, tralasciando le conclusioni dalla distanza. Dalla parte opposta Perla è bravo in una sola occasione, l’unica veramente pericolosa delle Linci.

L’inizio del secondo tempo mostra un Pergine più autoritario, ma è solo un’impressione legata ai primissimi minuti e solo perché il Varese passa in vantaggio con Naslund dopo una bella azione di M. Borghi che duetta con Piroso.

Quest’ultimo ha l’occasione del raddoppio pochi istanti dopo, ma il suo tocco è troppo tenero e Rigoni sventa. Mastini ancora avanti e vicini più volte alla nuova marcatura. Ma nel corso di una superiorità numerica perginese arriva il pareggio con Mocellin, replicato poco dopo nella stessa situazione di special team con Lemay, autore di una marcatura davvero pregevole con azione personale.

I Mastini non ci stanno e hanno subito l’occasione dell’uomo in più sul ghiaccio: Raimondi da due passi mette alto, Tilaro incespica e Naslund trova la pinza di Rigoni. Prima della fine del periodo ci provano anche Schina, Majul e P, Borghi, ma tutti si infrangono sul portiere.

Nel terzo tempo i Mastini cercano con insistenza il pareggio. Prima M, Mazzacane e poi Pietroniro alzano troppo la mira da un metro e proprio sul capovolgimento di fronte Foltin taglia in due la difesa e realizza superando Perla nell’uno contro uno. La rete è replicata praticamente allo stesso modo da Berger un paio di istanti dopo. Quando tutto pare scritto i Mastini premono ancora di più gettando un grande cuore sul ghiaccio e tutto ciò che hanno. E questo atteggiamento, peraltro non molto diverso da quanto visto fino ad ora, porta a un palo incredibile di Majul, col disco che si ferma poi sulla linea e a due marcature nell’arco di pochi istanti, prima con P. Borghi e poi con la solita staffilata di Naslund. Negli ultimi tre minuti si gioca costantemente nel terzo difensivo del Pergine. I Mastini prendono d’assalto la gabbia avversaria ma è ancora Rigoni il grande e unico protagonista della serata.

I Mastini hanno dato tutto, hanno giocato una partita bella, grintosa, determinata, ma non hanno capitalizzato una grandissima mole di situazioni pericolose e occasioni da rete colossali.

Finisce un campionato in cui l’HCMV Varese Hockey ha dimostrato di crederci fino in fondo, sfiorando l’impresa proprio nei secondi finali di Gara 6. Un grande ringraziamento va al pubblico giallonero per il sostegno costante durante l’intera stagione, allo staff, ai giocatori, ai collaboratori e a tutti gli sponsor e partner che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto.

FORMAZIONI

PERGINE SAPIENS: 1 Rigoni (29 Zanella), 8 Meneghini, 23 Giacomozzi, 22 C.J. Buono, 24 A. Ambrosi, 73 Gabri, 96 Gamper, 6 Bitetto, 17 Ghizzo, 19 C.A. Buono, 27 Lemay, 55 Flessati, 71 Mocellin,77 Foltin, 81 Marano, 88 Berger, 91 Viliotti. Coach: Andrea Ambrosi

HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla, (31 Marinelli), 4 Vignoli, 5 Naslund, 7 Fanelli, 22 E. Mazzacane, 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 18 Garau, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 42 Crivellari, 55 Piroso, 71 Majul, 77 Pietroniro, 87 Perino, 91 Raimondi. Coach: Niklas Czarnecki

PERGINE SAPIENS  –  HCMV VARESE HOCKEY   4 – 3   (0:0   2:1  2:2)

TABELLINO

20’41” (HCMV) Naslund (Piroso, M. Borghi), 28’51” (PS) Mocellin (C.A. Buono) PP1, 31’16” (PS) Lemay PP1, 26’03” (PS) Foltin (Lemay, Gabri), 28’30” (PS) Berger (Foltin, C. Buono), 56’45” (HCMV) p. Borghi (Pietroniro, Majul), 57’13” (HCMV) Naslund (Vanetti, Piroso)

Massimo Airoldi