Due reti di Perino, poi Makinen e Franchini. Fassa sconfitto
Mastini vittoriosi per 4 a 2 con una doppietta di Perino, che si regala una serata di gloria, specialmente dopo il secondo gol, scaturito da un suo “gioco di prestigio”. Dopo la vittoria di Como era importantissimo dare continuità e così è stato, seppur soffrendo in alcune occasioni.
Con la sola assenza di Raimondi, il Varese parte benissimo, come contro il Dobbiaco. Nemmeno un minuto e Perino gonfia la rete per il vantaggio dei padroni di casa dopo una bella azione di M. Borghi. Il Fassa accusa il colpo e soffre in difesa sotto le pattinate tambureggianti dei gialloneri che sfiorano il raddoppio in più occasioni. I Mastini hanno 110” di 5 contro 3 ma non riescono segnare. Anzi, è il Fassa, che appena recupera un uomo va nel due contro zero ed esalta Rocco Perla. Il portiere capitola però poco dopo con una conclusione dalla media distanza. Varese in avanti ma è ancora Perla che salva i gialloneri. Dall’altra parte del ghiaccio, prima della sirena, il Mastini falliscono ancora il raddoppio in almeno tre momenti.
I primi dieci minuti del secondo periodo sono caratterizzati da molte interruzioni di gioco, con il ritmo che non decolla. Il Fassa gioca bene ma Franchini realizza un gol bellissimo che porta avanti i Mastini e dopo due minuti arriva il tris, grazie a una rasoiata chirurgica di Makinen dalla distanza su assist di M. Borghi, con i trentini in inferiorità numerica sul ghiaccio. La formazione ospite deve inseguire e quindi tenta qualche sortita offensiva dove Perla si oppone alla grande, aiutato da ripiegamenti difensivo dei suoi. Il match acquisisce fluidità e le due squadre giocano meglio. C’è ancora tempo per una magia di Perino, abilissimo a liberarsi in un fazzoletto e a far partire una conclusione che beffa il portiere.
Nel terzo tempo le protagoniste sono le penalità, da una parte e dall’altra almeno per la prima parte di periodo ma nessuna delle due formazioni trova la via del gol. Serve un’altra situazione di special team per il Fassa per ridare speranza alla formazione in maglia blu. L’azione in superiorità è perfetta e si concretizza in rete. I Mastini provano ad alzare il baricento e creano grattacapi alla gabbia fassana. Nonostante diverse superiorità, il Varese non sfonda. Alla fine, gli ospiti premono e giocano 250 secondi senza portiere, ma il punteggio non si smuove.
Giovedì trasferta impegnativa a Cavalese (TN) contro il Valdifiemme allenato da Marco Allevato, padre del nostro Sebastian.
Formazioni
HCMV Varese Hockey: 2 Perla (95 F. Matonti), 3 Schina, 7 Fanelli, 22 E, Mazzacane, 38 Makinen, 42 Crivellari, 94 M. Matonti, 8 Ghiglione, 12 Franchini, 13 Fornasetti, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 19 Allevato, 23 M. Borghi, 24 Perino, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 78 Kuronen. Coach: Gaber Glavic
Fassa Falcons: 31 Pysarenko (1 Felicetti), 14 Deisio, 15 N. Defrancesco, 26 Talamon, 27 Kustatscher, 42 Ploner, 46 Blaha, 59 M. Defrancesco, 77 Carpano, 7 Cassan, 11 Trottner, 14 Salo, 21 Stoffie, 24Ritz, 37 Vigl, 48 Gilmozzi, 72 Rossi, 78 Mikhnov, 86 Deluca. Coach: Luigi Marchetti
Tabellino
HCMV Varese Hockey – Fassa Falcons 4 – 2 (1-1 3-0 0-1)
Marcatori
0’55” (HCMV) Perino (M. Borghi), 11’08” (FF) Defrancesco (Vigl), 25’37” (HCMV) Franchini (Kuronen), 27’10” (HCMV) Makinen (M. Borghi) PP1, 38’52” (HCMV) Perino (M. Matonti, Vanetti), 47’16” (FF) Mikhnov (Deisio, Rossi) PP1